Romastino è prima di tutto la crasi di due città, di due mondi e modi di vivere, Roma e Trieste, equamente rappresentate nelle sue canzoni tramite deviazioni e libertà dialettali. Se non si può nascere in due città nello stesso momento, si può sentirne la forza nel sangue in maniera salomonicamente uguale, ed è da questa bi-cittadinanza che Romastino ha sempre tratto ispirazione per le sue ballate. I suoi 29 anni sono ancora troppo pochi per giustificare la radura dei suoi capelli e il bianco incipiente della sua folta barba, ma sono forse il segno tangibile di quanto questo ragazzo viva intensamente la vita e la riproponga nelle sue canzoni: temi politico-satirico-amorosi bagnati da una punta di cinismo e da una coscienza critica che oscilla tra il pessimistico e il malinconico fanno da sfondo alla sua ruvida chitarra e alla sua voce apparentemente normale. Canzoni come No go cazzi, l’Avvelenata 2 o Finti eterosessuali sono inni alla vita vissuta, prima di essere accuse sociali da abuso di estetica televisiva, esposizione a social network e mito della mascolinità alla Cristiano Ronaldo. La ballata della escort Maria e La Nutella e la figa appartengono invece a una produzione più contingente e antica, in cui olgettine, escort e veltroniane illusioni la fanno da padrone.
Romastino has performed in Sofar Trieste.